Verso l’Angelo Pavone

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Verso l’Angelo Pavone è un diario fotografico di 61 immagini che raccontano aspetti della vita, delle celebrazioni sacre e della tragedia che ha colpito la popolazione curda ezida. «Le fotografie sono crude, dure ma senza retorica: distruzioni, macerie, umanità corali, campo profughi, rituali, momenti di vita quotidiana come la scuola o il çay e altro appaiono nella loro realtà…»

Descrizione

Verso l’Angelo Pavone. Frammenti dal Kurdistan – In viaggio con la comunità ezida. Diario per immagini da Şhengal e Lalişh. Prefazione del critico Giorgio Bonomi

Verso l’Angelo Pavone è il secondo volume della nuova collana NUOVI MONDI À REBOURS: lavori controcorrente, rari, originali, con foto di qualità e corredati da testi altrettanto importanti. Verso l’Angelo Pavone è un diario fotografico di 61 immagini che raccontano aspetti della vita, delle celebrazioni sacre e della tragedia che ha colpito la popolazione curda ezida. La pubblicazione oltre ad essere un lavoro fotografico è corredata da testi.

«Le fotografie sono crude, dure ma senza retorica: distruzioni, macerie, umanità corali, campo profughi, rituali, momenti di vita quotidiana come la scuola o il çay e altro appaiono nella loro realtà […]. Vengono riportate le dure e a volte agghiaccianti testimonianze delle donne ezide. Questi testi non sono mere informazioni ma il risultato di una intensa empatia che Cioni ha provato nei confronti delle Ezide: l’artista ha cercato di «condividere» per quanto è possibile, date le evidenti diversità storiche, culturali, sociali la situazione di queste ed ha provato a portare loro un aiuto proprio a partire dalla sua attività di fotografa, infatti ha creato [nel campo profughi (N.d.R.)] un laboratorio di arte terapia basato sulla metodologia dell’autoritratto fotografico.» (Dalla prefazione di Giorgio Bonomi)

GLI AUTORI

Fabiana Cioni, Ph.D all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), è stata nei luoghi degli Ezidi per motivi di studio e ricerca. Insegnante, artista e attivista.

Giorgio Bonomi è nato a Roma nel 1946, vive a Perugia. Dopo un periodo di studi e scritti di filosofia politica, tra cui il libro Partito e rivoluzione in Gramsci, ed. Feltrinelli 1973, la collaborazione a “il Manifesto”, si è dedicato all’arte contemporanea come critico, curatore di mostre, saggista e fondando e dirigendo la rivista “Titolo”. Ha diretto il Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia dal 1994 al 1999. È stato il Direttore della Fondazione Zappettini (Chiavari e Milano) che si occupa della Pittura analitica. Tra le più di duecento mostre curate in Italia e all’estero, ricordiamo: Plessi; Beuys. Difesa della Natura; le Biennali di Scultura di Gubbio del 1992, 1994, 2006, 2008, 2016; 3 X Monochrom: Fontana, Manzoni, Pinelli; Pittura 70. Pittura pittura e astrazione analitica. Dirige la Collana Arte contemporanea di Rubbettino Editore, presso cui ha pubblicato La disseminazione. Esplosione, frammentazione e dislocazione nell’arte contemporanea, 2009; Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea voll. I e II, 2012 e 2017 e voll. III, 2022.  Pino Pinelli o della disseminazione, 2016.

 

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