Descrizione

Il libro è alla sua seconda edizione (la prima lo scorso anno nel giugno 2011), arricchita di testimonianze, di dialoghi in versione originale e di fotografie

Un libro antropologico che ha utilizzato il metodo della ricerca sul campo proprio dell’etnologia.Testimonianze dei minatori e delle loro famiglie a partire dagli anni trenta (nei ricordi degli informatori) fino alla chiusura delle miniere avvenuta nel 1981. Le testimonianze sono state rese dai minatori di Capoliveri e di Rio Elba.

I Sindaci delle due comunità Ruggero Barbetti e Danilo Alessi) hanno partecipato con un loro contributo che la scrittrice ha voluto usare come nuova introduzione. Il libro é anche opera di narrativa in realtà è una contaminazione tra generi letterari che inaugura un nuovo genere a se stante. L’autrice parte dalla propria famiglia, raccoglie le testimonianze della madre, del padre, degli zii; scopre eventi che le permettono di ampliare la consapevolezza sulle proprie origini. Allarga la ricerca all’intera comunità, che attraverso e grazie alla rappresentazione teatrale che ne é seguita ha potuto commuoversi davanti alle sue stesse origini, riemerse dalla patina di oblio che rapidamente si stende sulla memoria se nessuno si preoccupa di spolverarla di tanto in tando, facendo rimanere accesi sotto la cenere, carboni ardenti.
Il libro ha commosso le due comunità di Capoliveri e di Rio Elba mettendo in moto un dialogo corale, un discorso collettivo. Si percepisce allora, in modo fisico, tangibile quello che significano le parole radici, identità e patrimonio culturale. È presente un’appendice fotografica.