Descrizione
Questo saggio vuole guidare alla scoperta dei veri significati celati in alcune delle opere d’arte del nostro Umanesimo ispirate dal Neoplatonismo ovvero alla loro comprensione: partendo da una lettura interna alle opere, per mezzo di citazioni testuali specifiche e seguendo le chiavi di lettura filosofico-analogiche e i canoni dei gradi di «intellizione», fornitici dagli Umanisti rinascimentali neoplatonici stessi, riusciamo infatti a trovarvi il vero «lume della Bellezza», verso il quale Marsilio Ficino, sulla scia dei suoi grandi maestri in primis Platone e Plotino, invita a volare con le «ali» dello Spirito
Il lume della bellezza di Maria Assunta Scannerini edito da Persephone Edizionioni nel mese di febbraio 2022 ha per tema il Neoplatonismo cristiano umanistico divulgato da Marsilio Ficino come «frutti del sapere», cultura fondante del patrimonio e «della dignità dell’uomo» per Pico della Mirandola. Un sapere segreto che probabilmente da Pitagora attraverso Platone arriva ai primi neoplatonici (arricchitosi in maniera sincretica) che si interrompe nel V Secolo dopo Cristo (Giustiniano e la chiusura delle Accademie platoniche) che scompare quasi del tutto per circa un millennio e riaffiora a Firenze grazie al confluire di saperi provenienti dalla Spagna dopo la caduta di Toledo e da Est coi saggi bizantini che accompagnavano L’Imperatore Giovanni VIII Paleologo per il Concilio dell’Unione avuto luogo prima a Ferrara e poi a Firenze 1438/39. Un Saggio piacevole da leggere, un’analisi filologica minuziosa, un ricco contributo di riferimenti alle fonti antiche volto a delineare una struttura della conoscenza o meglio a svelare il procedere fenomenologico della coscienza stessa nel suo atto di “individuarsi”, uno yoga della cultura occidentale giunto fino a noi e su cui Karl Gustav Jung ha fondato la sua Psicologia Transpersonale (Psicologia Spirituale). Un sapere che deve ritornare attuale per la comprensione del senso stesso del vivere umano e del valore del nostro posto nel mondo.
L’AUTRICE
Maria Assunta Scannerini è nata all’Isola d’Elba, dove vive. Laureata in Lettere classiche (Pisa, 1979), è appassionata della cultura classica greca e latina, della filosofia neoplatonica e dell’opera di Giacomo Leopardi. Ha recentemente pubblicato Arimane, la scelta delle tenebre: Giacomo Leopardi ed il Neoplatonismo orfico-mazdeistico di Giorgio Gemisto Pletone (Youcanprint, 2017), l’articolo Le influenze neoplatoniche nella fondazione di Portoferraio, la città dell’armonia sulla rivista «Lo scoglio» (I quadrimestre 2019, anno XXXVII), Il segno dell ginestra: il simbolismo neoplatonico presente nella poesia ‘La ginestra’ di Giacomo Leopardi (Persephone Edizioni, 2019).
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