Descrizione

Leggere il Diario di bordo di un bassista rock di Hermes Locatelli è stata un’ esperienza di ri-conoscimento. Ov¬vero una riscoperta della persona, della sua complessità, delle contraddizioni e dei conflitti che segnano la vita di un giovane chiamato a traghettare la propria vita attraverso il guado delle difficoltà che lo renderanno uomo

Tutto corre rapido. A partire dai personaggi che costellano il racconto, i quali si avvicendano con le traiettorie fulminee degli astri cadenti, solo accennati, entrano ed escono dalla scena con la circospezione di chi non vuole disturbare, di chi non disturberà, di fatto, il fluire di un resoconto che vuole essere scattante. Persino l’amore non oserà incidere con il suo marchio greve la sveltezza dell’inchiostro sulla pagina; anche quando si ha il sospetto che abbia il carattere di ‘incidente grave’, esso rimane un concetto aperto, non compiuto, nell’appagamento come nel fallimento. Tutto questo è ottenuto sperimentando un linguaggio non privo di affondi poetici, come si potesse punteggiare di luminosità la memoria del passato, dei momenti divorati, consumati spericolatamente, con le sfumature malinconiche contenute nei suoni che aprono la via ad una riflessione più profonda sul futuro. (L.C.)

<<Mi chiamo Linux. Mi chiamano Linux. Mi piace questo nome. Mi chiamano così perché compongo, scrivo e re¬gistro musica nel mio home studio, con un computer che ha come sistema operativo una distribuzione Gnu/Li¬nux. Ho un debole per l’elettronica, ammiro quei geni informatici che riescono a fare qualunque cosa con un com¬puter>>.

Hermes alias Linux ci accompagna attraverso la narrazione di un giovane musicista agli esordi dentro la dinamica di nuovi miti contemporanei, la generazione rock, la musica maledetta o meglio una nuova espressione per raccontare un Dio, un gran Dio, Dioniso, Orfeo, e il nuovo viaggio dell’Eroe verso gli ‘Inferi’, verso una presa di coscienza dell’anima. Il viaggio è periglioso a volte non si riemerge, vedi la fine di Rox, a volte, invece, accade, grazie anche all’aiuto di angeli soccoritori, come la giovane Daniela, cara ma non amata dal protagonista, che si possa far ritorno nel mondo ‘normale’ e allora l’Eroe Hermes, alias Linux ha qualcosa da rivelare, un segreto da condividere. (Angela Galli)